La differenza tra distributore all’ingrosso e distributore al dettaglio

Il contratto di distribuzione viene utilizzato sia per la vendita all’ingrosso, sia per la vendita al dettaglio, con la conseguenza che nella prassi sussistono due tipologie di distributori:

  • il distributore all’ingrosso;
  • il distributore al dettaglio.

Nel primo caso al distributore viene affidato l’incarico di occuparsi della distribuzione dei prodotti del produttore in una determinata nazione (c.d. importatore esclusivo) o in una determinata zona geografica.

Nel secondo caso, invece, al distributore viene affidato l’incarico di occuparsi della distribuzione dei prodotti del produttore al consumatore finale.

Nonostante in entrambi i casi si applica il medesimo contratto, tra le due suddette tipologie di distributori vi sono le seguenti differenze:

  • il distributore all’ingrosso ha un minor grado di dipendenza dal produttore rispetto al distributore al dettaglio;
  • il distributore all’ingrosso è normalmente legato ad un territorio (uno Stato o una zona all’interno dello stesso), mentre il distributore al dettaglio è di solito legato ad un punto vendita (negozio);
  • il distributore all’ingrosso ha come clientela altri commercianti o catene commerciali, mentre il distributore al dettaglio ha come clientela i consumatori finali.

In considerazione delle sopra indicate peculiarità dei distributori al dettaglio, la giurisprudenza ha sviluppato alcuni orientamenti protettivi nei loro confronti, specie con riferimento ai concessionari di automobili.

Per contro, nel contesto dei distributori all’ingrosso è divenuta sempre più rilevante la negoziazione delle clausole del “contratto quadro” di distribuzione, che la giurisprudenza ritiene comunque esistere qualora tra le parti sussista nei fatti una duratura relazione contrattuale seppure tacita.

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